Le botteghe
di Linda Di Stefano
E han chiuso le botteghe,
quelle intrise di odori
di pastiglie e caramelle,
le botteghe piccole
coi vasetti allineati.
Ha chiuso il ciabattino e poi
il fabbro e il sarto
e quelle con le stoffe al metro
risucchiate da fauci
affamate.
E per i muti vicoli
dimenticate insegne,
pendenti e scolorite,
usci sgangherati.
Pungente rimpianto
e un tuffo al cuore
quando una bottega,
eroica e combattente,
sconfitta,
chiude l’ultimo battente.
Sempre belle le e tue poesie cara amica, un saluto affettuoso e continua a nutrire i nostri animi dei bei ricordi vissuti.
RispondiEliminaCara Linda hai una sensibilità immensa. Grazie per queste poesie che mi allietano e, come ha già scritto Elisa, fanno riaffiorare bei ricordi di tempi andati. Un grande abbraccio
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