Il Ricordo e la Speranza
di don Ciro Favaro
Cari giovani sansostesi, l'improvvisa scomparsa del caro Piermaria Oliva ha addolorato anche, e soprattutto, i vostri animi. E' stata una persona ricca di grande umanità. Ha saputo accettare e vivere la sofferenza con riservatezza e dignità. Tutti voi avete apprezzato la sua magnanimità e la sua calorosa e silente accoglienza. Dal cielo, ora, è vicino a tutti voi.Prega per voi e vi aiuta a vivere con la gioia e la vivacità di pensiero che vi appartengono.
Piermaria capì che la sofferenza e il sacrificio fanno parte della vita e sono indispensabili per diventare adulti e si aprì a gesti di dedizione al prossimo nell'assoluta discrezione.
Se volete essere felici e guarire da ciò che vi affligge apritevi a gesti di amore.
L'amore verso gli altri, in modo particolare, verso i bisognosi vi farà maturare e vi indurrà a mettere a disposizione ciò che siete e ciò che possedete a servizio del prossimo.
"Non lasciatevi mai rubare la speranza", come ripete costantemente Papa Francesco.
Amate le cose belle che il Signore, silenziosamente ma paternamente, vi offre: la vita, la famiglia, il creato, l'amicizia, la solidarietà, la pace con tutti.
Attenti ai falsi ideali, perchè renderebbero vuota e infelice la vostra esistenza.
Sposate, invece, la vita sobria, onesta, laboriosa, pura, umile e generosa.
Ripudiate la doppiezza d'animo e il personalismo e impegnatevi ad essere sempre solari, a crescere insieme, praticando con garbo e finezza la correzione fraterna.
Noi adulti non lamentiamoci dei giovani, non usiamoli per i nostri interessi, ma accostiamoli con delicatezza d'animo e diamo loro l'esempio di una vita retta e sapiente.
I giovani hanno bisogno di amore vero, fedele e gioioso.
L'indimenticabile Piermaria ci aiuti dal cielo a perseguire la speranza e la pace e e supplichi la Divina Misericordia perchè dia conforto alla sua cara famiglia.
Vi benedico e vi abbraccio tutti nel Signore,
Don Ciro
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