Un gradino alla volta...

 di Carmela Martucci

Segnalo e condivido con piacere in questo nostro blog una iniziativa promossa dalla Proloco Artemisia di San Sosti.

 Si intitola "Gradin...Art" e nasce dalla necessità di rivedere, ripensare e rivalutare un piccolo angolo del nostro "habitat" . 

La location di interesse individuata è la cosiddetta   "Scala di i Mulineddri " con i suoi 31 gradini , che collega Via Mazzini con Via Regina Elena, antiche, storiche e in un tempo lontano ,vitali e popolose vie del nostro borgo.

 Ogni gradino della scalinata verrà colorato nella parte frontale e recherà impresso il titolo di un libro e il nome del relativo autore, rigorosamente sansostese.  

Detto così ha già un suo "perché". 

Eppure a me non basta. Poiché so che l'iniziativa ha un valore aggiunto, ha una motivazione profonda e forte.

Nel progetto che oltre a questa ,include e prevede iniziative future interessanti, c'è una forza interiore.

 Una forza interiore che genera energia, creatività e azioni positive. 

Questa forza interiore è l' amore per i luoghi, per il territorio, per le relazioni, per le persone. 

Amare è prendersi cura.

 Prendersi cura di ciò che amiamo e che ci appartiene. 

Non importa se è un piccolo o un grande angolo di mondo, se è un bello o un brutto angolo di mondo. È nostro.

 Noi gli apparteniamo ed esso appartiene a noi.

 Prendersi cura di un territorio richiede soprattutto l'azione dell'abitare, del vivere il luogo. Realizzare una qualità degli spazi. Attuare condizioni di benessere individuale e collettivo. Favorire stili di vita salutari e sostenibili. Ricercare e promuovere azioni e interventi mirati e adeguati a una più ampia e giusta fruizione dei luoghi. Reinterpretare gli spazi per farli diventare articolati, aggregatori di persone e di pratiche. 

Chi ama un luogo lo abita , vi ritorna, lo visita, ne parla e lo cura. 

L' abitare è avere cura di un ambiente che diventa luogo solo grazie al coltivare, al costruire, al condividere e al vivere bene.

 Non servono grandi cose.

 Basta ciò che si ha. 

Guardare a ciò che si ha con occhi nuovi . Guardare nel cuore del territorio e  reinterpretarlo , qualificarlo e fruirlo con una grande carica di amore, passione e dedizione.

 La contemplazione verrà…

Ora è un altro momento : quello della cura…! Un primo passo.. Bisogna fare un primo passo.

 Qualcuno ha detto :"Fate il primo passo con fiducia. Non è necessario vedere l' intera scala, è sufficiente salire il primo gradino".