Alla scoperta di San Sosti...

 

Ph Pieruccio Balestra 


gli alunni della classe seconda della scuola Primaria di San Sosti

nella Chiesa del Carmine
Grazie al progetto “ Scuola  Estate “ noi alunni della classe seconda della scuola Primaria  abbiamo iniziato a scoprire e conoscere il nostro paese  da quando era abitato dai nostri nonni, bisnonni e ancora in tempi più lontani. È stato bellissimo poter girare in lungo e in largo il centro storico.  Per giorni ci siamo inoltrati nelle “Vaneddre” anche quelle a vicolo cieco, attraversato “Suppuorti” e conosciuto l’origine dei nomi dei quartieri. Abbiamo scoperto che la “Vitusa” vuol dire terreno pieno di vite e che la piazza degli “Arivanisi”si chiama così è perché una volta ci abitavano famiglie di albanesi venuti, tanto tempo, fa dalla loro terra. Al “Bergo” dove c’era l’asilo delle suore, l’antica scuola materna, dove sono andati i nostri nonni e bisnonni. Al “Prato” abbiamo incontrato un signore che ci ha accompagnati in una piccola piazzetta nascosta dove non eravamo mai stati e nel suo” Funnico”ci ha fatto visitare il suo gigantesco presepe con le luci e l’acqua che scorreva. Alla Piazza Mercato abbiamo visto il monumento che sotto ci sono scritti i nomi dei soldati morti in guerra. Abbiamo letto tutti i nomi e abbiamo scoperto che tra quei soldati c’erano anche i nonni dei nostri nonni.  Abbiamo visto, in una piccola piazzetta, la scala più vecchia di San Sosti e poi tutti i palazzi che appartenevano alle famiglie più antiche che si chiamano: Guaglianone, Salerno;
al fiume 

De Simone, Bloise, Coscarelli, Malfona, Migaldi, La Cava, Panebianco, Pisani (in questo palazzo ha abitato la prima Sindaco donna d’ Italia) e Bruno (il palazzo proprio vicino la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, dove una volta c’era il Municipio). Su tutti  
portoni c’è lo stemma e anche l’anno della costruzione. Abbiamo ascoltato la storia della Chiesa del Carmine e scoperto che sotto sotto c’era un’altra chiesa antichissima.  San Sosti è nato intorno a una abbazia di monaci e siamo andati a vedere “Alla Badia”, ma da lontano, i resti delle mura. Siamo andati a Fra Giovanni una bella località di San Sosti che si trova vicino il fiume Rose, proprio vicina al paese. A “Fra Giovanni” c’è una fontana e una bellissima cascata dedicata a un frate dell’abbazia di San Sozonte. Le maestre ci hanno portato proprio sotto la cascata, è stato bellissimo anche perché abbiamo scoperto che c’erano i girini. Prima li abbiamo osservati poi li abbiamo pescati e portati a casa dove stanno crescendo una bellezza.Vicino al fiume abbiamo visto un’antica centrale elettrica che tanto tempo fa dava la corrente al nostro paese. A settembre quando ritorneremo a scuola, forse, il Progetto verrà continuato e andremo a visitare Il Castello della Rocca, il Pettoruto, i resti dell’antica città di Artemisia, i “Pisciuottuli” dove nasce il nostro fiume. Quante cose abbiamo scoperto del nostro paese che abbiamo poi raccontato a casa ai nostri famigliari!  San Sosti è proprio bello, ricco di storia, di tradizioni e di bellezze naturali.


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