Coltiviamo sogni
di Rossella Malerba
Sembra
impossibile che un tempo, neanche troppo lontano, la vita dei nostri nonni
fosse scandita nient’altro che dalla luce del sole.
Noi siamo contadini e ci siamo presi carico di
dare vita a generazioni di contadini.
Avete
letto bene contadini, oggi più forti delle moderne tecnologie più attenti e
pronti a soddisfare il mercato, ma sempre orgogliosamente contadini.
Il
contadino lavora per la qualità del prodotto, non guarda l’orologio e non
conosce le ferie.
Il
suo tempo è dettato dal sole e dalle stagioni il profitto è solo una mera
conseguenza e non l’obiettivo principale.
La
nostra è una missione, che ha come intento quello di far capire che dobbiamo
tornare indietro nel tempo, dobbiamo ridare alla terra il suo giusto valore.
Noi
non coltiviamo terreni, noi coltiviamo sogni.
Siamo consapevoli di aver fatto qualcosa di
inusuale, ma crediamo di esserne coscienti fino in fondo, e badate, va bene così
perché i sogni non vanno capiti, vanno vissuti.
Il
ritorno alla terra, il ritorno dei contadini, la loro presenza perché è
importante?
Perché
questo mondo contadino che si affaccia, presenta molte tendenze, anche molte
diversità, dentro una fase di transizione difficile; perché la fondamentale
posta in gioco è ripristinare un rapporto sostenibile con la natura,
salvaguardare una biodiversità che renda vivibile il pianeta, sotto attacco da
parte dell’agricoltura industriale, insieme a un ricollegamento dell’agricoltura
con la società anche sugli aspetti delle pratiche comunitarie e solidali e dei
diritti del lavoro.
Uno
scoglio rilevante è che oggi i contadini non hanno rappresentanza politica e
cosa ancor più grave è che non hanno rappresentazione culturale.
Noi
nel nostro piccolo ci siamo e ci saremo finché il nostro Dio vorrà.
P.S
L'azienda nella quale Rossella ed il marito Leopoldo coltivano sogni è a San Sosti in contrada Capano. Per ulteriori informazioni visitare la pagina Facebook: "L'angolo del contadino".
Quante belle storie!
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