Del rancore, dell'invidia e di altri mali ancora
di Francesco Capalbo C’è un aspetto del sottosviluppo della nostra terra che è scarsamente indagato e nello stesso tempo sfugge alle tradizionali analisi dei ricercatori che sono soliti osservare solo la superficie degli avvenimenti. Esso ha sede nel cuore delle nostre collettività, proprio laddove si forma l’ethos, ovvero il nostro carattere collettivo inteso anche come temperamento di gruppo di un insieme di persone che vivono insediate sopra uno stesso territorio. E’ fuori dubbio che prima ancora delle dotazioni infrastrutturali, dei finanziamenti, dell’ intervento dello Stato, dell’iniziativa privata e dei tanti…bla, bla, bla, è l’intreccio tra i modi di fare dei singoli e i comportamenti collettivi che determina sia le fortune economiche che culturali di un territorio. Noi viviamo in un contesto sociale nel quale per una serie di accidenti non solo storici, i comportamenti singoli e collettivi scoraggiano chi si adopera “per fare” e questa considerazione è valida a tutti i livel