San Sosti: la bussola e le mappe di navigazione
di Francesco Capalbo L’estate ci ha abbandonato repentinamente. Le prime piogge autunnali costringono le persone a trascorrere più tempo tra le mura domestiche ed a trovare il tempo per benefiche riflessioni. Anche di natura politica. Vecchie sensazioni si risvegliano. Ritornano alla mente i fiumi di inutili parole che hanno sempre solcato gli umidi pomeriggi bisestili della nostra comunità. Ricompaiono i fantasmi dei passati alchimisti del nulla. Poiché la speranza è l’ultima a morire, in molti pensano che per rianimare i vicoli del nostro silenzioso paese bisogna sperimentare nuove pratiche politiche. Lo invocano i giovani con i loro inespressi desideri e le loro taciute sofferenze. E anche le persone anziane sollecitano istituzioni più vicine ai bisogni e alle necessità della tarda età. Tutti in maniera indistinta avvertono la necessità di immaginare un futuro migliore. Il lungo periodo di emergenza pandemica se da una parte ha profondamente disorientato l’intera com